Itinerari Sci e Snowboard-alpinismo - Polluce (Quota 4091 m.) - Plateau Rosà, Cervinia (AO)

Di GIANCARLO COSTA ,

apertura Polluce
apertura Polluce

La salita al Polluce può essere effettuata per due diversi itinerari, salendo da altrettante vallate. Dal Rifugio Mezzalama o dal rifugio Guide di Ayas-Lambronecca salendo dalla Val d'Ayas oppure dal Rifugio Guide del Cervino a Plateau Rosa o dal rifugio Teodulo salendo dalla Valtournenche. A questa salita si può abbinare quella al Castore se si ben allenati e molto motivati.

     

Quest'itinerario è stato realizzato salendo dalla Valtournenche.

ACCESSO: Per arrivare a Cervinia, in Valtournenche, prendere l'autostrada A5 Torino-Aosta, uscire ad Chatillon e proseguire sulla statale per Cervinia. Arrivati a Cervinia, ci sono tre possibilità: per i più duri e puri salire per la pista del Ventina fino a Plateau Rosa, poi proseguire per il colle del Breithorn., oppure fare la risalita con gl'impianti fino a Plateau Rosa e quindi iniziare a salire verrso il Colle del Breithorn, oppure scendere a Trokener Steg, prendere la funivia del Piccolo Cervino, quindi dopo l'uscita dal tunnel della stazione, iniziare l'escursione con l'attraversamento del Grande ghiacciaio di Verra.

DISLIVELLO: se si parte da Cervinia, 2100 metri, se si parte da Plateau Rosà circa 700metri, se si parte dal piccolo Cervino, circa 400 metri ma c'è molto spostamento.

DIFFICOLTA: OSA (Ottimi sciatori e snowboarder alpinisti)

TEMPO: 2h30' da Plateau Rosà

PERIODO CONSIGLIATO da fine Marzo a Giugno 

ATTREZZATURA: da scialpinismo o snowboard-alpinismo, con corda, piccozza e ramponi in quanto ci si muove su ghiacciaio

CARTOGRAFIA: MONTE ROSA scala 1:50000

CONTATTI UTILI: Soccorso alpino 118

Rifugio Guide del Cervino tel.3398427098 sabrina.rifugio@libero.it

Rifugio Teodulo tel. 3383267009 rifugioteodulo@libero.it

DESCRIZIONE ITINERARIO

Quest'itinerario è stato realizzato salendo da Cervinia a Plateau Rosà in funivia e da qui partendo. Oppure si può salire a Plateau Rosà per le piste del Ventina e fermarsi a dormire al rifugio Guide del Cervino, per ripartire il giorno successivo.

Partendo dal rifugio Guide del Cervino (quota 3480 m.), risalire le piste in direzione del Piccolo Cervino fino al Colle del Breithorn (quota 3826 m.)

Dal Colle del Breithorn, iniziare la traversata sul Grande Ghiacciaio di Verra, tenendo a sinistra i Breithorn (Occidentale 4165, Centrale 4160  e Orientale 4141) e la Roccia Nera (4106 m.). Dopo aver oltrepassato la Porta Nera, si arriva alla base del Polluce (quota 4091 m.). Da qui si può salire per la cresta, oppure se la neve è assestata e si vuole poi scendere l'impegnativa parete Ovest con sci o snowboard, conviene risalire la stessa. Arrivati alla base della parete, superare il crepaccio terminale nel punto in cui c'è continuità di neve. Quindi calzare i ramponi ed iniziare la salita della parete ovest, all'inizio per la massima pendenza e nella ripida parte finale piegare verso destra, che porta a congiungersi con  la traccia di salita proveniente dalla cresta. Da qui in poi la salita s'addolcisce fino alla vetta.

In discesa seguire l'itinerario di salita al contrario, dopo aver attentamente valutato il manto nevoso della parete ovest durante la salita. Il punto chiave è la traversata verso la propria destra quando il pendio si fa decisamente ripido e ovviamente il superamento del crepaccio terminale.

Ridiscendere con i ramponi può essere una soluzione se la neve è troppo ghiacciata.

Per ritornare a Cervinia seguire il percorso di andata al contrario e dal Colle del Breithorn scendere per le piste o per gl'interessanti fuori pista della zona.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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