Il 29 aprile la Ötzi Alpin Marathon con partenza da Naturno e arrivo in Val Senales

Di GIANCARLO COSTA ,

Volantino Otzi Alpin Marathon
Volantino Otzi Alpin Marathon

Meno di un mese alla 14ᵃ edizione della Ötzi Alpin Marathon, eccellenza dello “sport a tre” sia perché racchiude l’abbinamento atipico di mountain bike, corsa e scialpinismo, sia perché permette a squadre composte da tre atleti di effettuare un tratto di percorso ciascuno, uno per disciplina; ma il comitato organizzatore dell’ASD Senales non ha perso tempo, permettendo ai futuri concorrenti della gara di Naturno (BZ) di testare il percorso, praticamente completato al 95%, ad eccezione di qualche leggero tratto, ramo o asperità non ancora sistemata, comunque impercettibile al fine della prestazione agonistica. Massima attenzione dunque, ma fare una sgambata, inforcare una MTB o testare il tratto scialpinistico ogni martedì dalle ore 18.30 alle ore 22 lungo la discesa a valle – “Percorso dei Contrabbandieri” (percorso gara ÖAM) – pista Grawand fino alla stazione a monte delle Funivie Ghiacciai Val Senales, riprovandoci poi costantemente sino al 29 aprile, è possibile e viene per questo garantita la massima sicurezza sul tracciato. Il podista corre per superare i propri limiti, il ciclista rifiorisce in primavera e lo scialpinista gode nella “fatica di salire”, ma il minimo comune denominatore delle tre discipline è l’amore per la montagna, un rispetto per i torrioni di roccia che va al di là della propria semplice passione.

E la Ötzi Alpin Marathon ne è l’emblema, una gara che offre paesaggi sensazionali che non richiedono una elevata preparazione atletica per essere vissuti appieno. Una accurata condizione fisica è necessaria per non dire fondamentale, ma il percorso, soprattutto per chi deciderà di suddividersi le discipline, propone diverse sfaccettature concedendo anche tanto divertimento all’insegna dello sport per tutti, in famiglia o fra amici che faranno “un po’ per ciascuno”.
Al C.O. stanno pervenendo numerose iscrizioni, ma i favoriti al successo finale sembrano ancora Roland Osele ed Anna Pircher, per loro già bis di vittorie alla Ötzi Alpin Marathon, tuttavia dobbiamo ancora entrare nel “vivo” delle partecipazioni, e chissà che non ci scappi qualche sorpresa, magari proprio con qualche concorrente che non perderà tempo e andrà ad allenarsi sull’itinerario di gara di 42.2 chilometri e 3266 metri di dislivello, con start da Naturno ed arrivo all’ambito ghiacciaio della Val Senales.

Provare il percorso è dunque facile, e lo è anche iscriversi, con le quote singole di 80 euro e quelle in staffetta di 185 euro da suddividersi fra i tre triatleti, a meno che qualcuno non sia più generoso dell’altro! Nel dettaglio dei tratti singoli, i bikers dovranno effettuare i primi 24.2 km dall’avvio fino a Madonna di Senales, i corridori 11.8 km da Madonna di Senales a Maso Corto ed infine gli skialpers non dovranno far altro che prendere in dote il passaggio di consegne e portare a compimento gli ultimi 6.2 km scialpinistici da Maso Corto a Grawand, ovviamente nel caso si tratti di partecipazioni in team, i triatleti “puri” dovranno invece effettuare tutte e tre le prove in successione. Le stanche membra degli appassionati si sazieranno poi alla Casa della Comunità a Madonna di Senales con uno sfizioso pasta party, celebrando una quattordicesima edizione che riempirebbe d’orgoglio anche Ötzi, la mummia del Similaun!

Per informazioni ed iscrizioni: www.oetzi-alpin-marathon.it e info@oetzi-alpin-marathon.com

Fonte Newspower

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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