I valtellinesi Guido Giacomelli-Lorenzo Holzknecht e Francesca Martinelli-Roberta Pedranzini sono i nuovi campioni italiani di scialpinismo

Di GIANCARLO COSTA ,

Guido Giacomelli e Lorenzo Holzknecht i nuovi campioni italiani di scialpinismo
Guido Giacomelli e Lorenzo Holzknecht i nuovi campioni italiani di scialpinismo

I valtellinesi Guido Giacomelli e Lorenzo Holzknecht, e le bormine volanti Francesca Martinelli e Roberta Pedranzini sono i nuovi Campioni Italiani di scialpinismo. Nelle categorie giovanili vincono Giorgia Della Zanna e Luca Faifer tra i cadetti. Negli Junior dominano Silvia Piccagnoni e Stefano Stradelli.

Nella conca del Tesino questa mattina si sono assegnati i titoli tricolore di scialpinismo a squadre. Anche il mondo sportivo degli sport invernali si è unito ai festeggiamenti per i 150 anni dell´Unità d´Italia, suonando l´Inno di Mameli, sia durante il briefing, sia pochi istanti prima della partenza della gara e alle premiazioni.

Le condizioni meteo proibitive, una fitta nevicata e poca visibilità in quota, hanno costretto gli organizzatori a far disputare la gara lungo un percorso di riserva che non prevedeva la salita al Cima d´Asta. La Montagna è così, imprevedibile e incontrollabile, ma sia gli atleti sia gli organizzatori conoscono molto bene questi elementi e quindi nessun problema a gareggiare lungo il percorso modificato. L´appuntamento alla vetta è rimandato al prossimo anno, quando magari si assegneranno i punti per la Coppa del Mondo.

I primi a partire sono stati i giovani delle categorie junior e cadetti, la loro partenza, rispetto alle categorie maggiori era un paio di chilometri da Malga Sorgazza. Alle 8.30 hanno iniziato a gareggiare le donne e dieci minuti dopo, gli uomini. Manfred Reichegger e Damiano Lenzi si sono fatti carico di tirare il gruppo, alle loro spalle Guido Giacomelli, inseguito da Daniele Pedrini e Pietro Lanfranchi. Il compagno di squadra di Giacomelli, Lorenzo Holzknecht era un po´ più attardato. Nella prima discesa Holzknecht riesce a rientrare sui battistrada e riparte con Giacomelli appena pochi secondi dopo i ragazzi dell´Esercito. Nella successiva salita quella che portava a Forcella Magna, Damiano Lenzi ha perso una pelle e si è lasciato sfilare dai due Valtellinesi. Il vantaggio di Giacomelli, Holzknecht continua ad aumentare con la complicità anche della rottura dello scarpone di Lenzi, che deve attorcigliare la pelle alla caviglia per riuscire a scendere senza perdere troppi secondi. I valtellinesi tagliano il traguardo di Malga Sorgazza in 1.42.10, Reichegger e Lenzi sono secondi a circa due minuti di ritardo. In terza posizione si classificano Daniele Pedrini e Pietro Lanfrachi. Pedrini e Lanfranchi sono autori di una bellissima gara sempre in recupero e terminata a soli diciassette secondi dalla seconda piazza. I Campioni del Mondo, Matteo Eydallin e Denis Trento sono quarti, la coppia trentina/bellunese di Thomas Trettel e di Alessandro Follador è quinta sul traguardo.

Nella gara femminile, Francesca Martinelli e Roberta Pedranzini sono partire com´è loro consuetudine in testa a tirare il gruppo delle pretendenti alle posizioni di rincalzo. Dietro alle bormine, quasi incollata alle code degli sci, saliva Gloriana Pellissier. La valdostana del Centro Sportivo Esercito al suo rientro alle competizioni che contano, ha voluto testare la propria forma fisica provando a reggere il ritmo delle vincitrici. Corinne Clos era a qualche metro dietro le tre battistrada. Per Martinelli, Pedranzini nessun problema a tenere la testa della gara e vanno a vincere il campionato italiano con il tempo di 2.09.12. Pellissier e Clos confermano il secondo gradino del podio a poco più di tre minuti dalle nuove campionesse italiane. In terza posizione si classificano l´azzurra Martina Valmassoi e Jennifer Senik.

Nelle categorie giovanili, Giorgia Della Zanna dell´Asiva e Luca Faifer (Alta Valtellina) vincono tra i cadetti. Il trentino Federico Nicolini è secondo.

Tra gli junior, dominio assoluto per Silvia Piccagnoni e per Stefano Stradelli.

La portacolori dell´Alta Valtellina vince sulla Polacca Paulina Figura con un tempo di 1.56.42, mentre Stradelli riesce a concludere la propria gara in 1.31.39, davanti a Nadir Maquet.

La 21^ edizione della Lagorai Cima d´Asta era anche osservata speciale dai giudici internazionali della ISMF in vista di una probabile assegnazione per l´organizzazione di una tappa di Coppa del Mondo il prossimo anno. La macchina organizzativa è stata testata in condizioni meteo impegnative. Esame superato, perché qui nella Conca del Tesino si lavora con professionalità e passione anche quando la meteo fa i capricci.

Classifica maschile

1. Guido Giacomelli, Lorenzo Holzknecht, Alta Valtellina, 1.42.10; 2. Manfred Reichegger, Damiano Lenzi, C.S. Esercito, 1.44.14; 3. Daniele Pedrini, Pietro Lanfranchi, 1.44.31.

Classifica femminile

1. Francesca Martinelli, Roberta Pedranzini, Alta Valtellina, 2.09.12; 2. Gloriana Pellissier, Corinne Clos, C.S. Esercito, 2.12.28; 3. Martina Valmassoi, Jennifer Senik, Dolomiti ski-alp.

Classifica Cadetti F

1. Giorgia Della Zanna, Asiva, 2.31.04.

Classifica Cadetti M

1. Luca Faifer, Alta Valtellina, 1.31.34; 2. Federico Nicolini, Brenta Team, 1.33.33; 3. Edoardo Pedranzini, 1.45.13.

Classifica Junior F

1. Silvia Piccagnoni, Alta Valtellina, 1.56.42; 2. Paulina Figura, Polonia, 2.00.26; 3. Alessandra Cazzanelli, Asiva, 2.07.17.

Classifica Junior M

1. Stefano Stradelli, Asiva, 1.31.39; 2. Nadir Maquet, Asiva, 1.34.09; 3. Michele Pedergnana, Alta Valtellina, 1.34.46.

fonte press.areaphoto.it

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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