A Bielmonte lo sci per le pari opportunità nello sport ai bambini disabili

Di VERONICA ROSSETTI ,

Parco giochi a Bielmonte
Parco giochi a Bielmonte

Sabato 17 febbraio, la pista di Bielmonte dell'Oasi Zegna a Trivero, Biella, ha ospitato la sesta edizione della Gara dei Sogni animata dalla Nazionale Artisti Ski Team (NAST) nell'evento a scopo benefico “Lo sci per offrire pari opportunità ai bambini portatori di handicap”. La manifestazione si è svolta in tre giorni: un lungo weekend aperto venerdì 16 dal convegno “SPORT-ABILMENTE SPORTIVA-MENTE-Le pari opportunità colte dallo sport”, nell’Albergo Bucaneve di Bielmonte. Temi all'ordine del giorno: la solidarietà nello sport, la diffusione di una cultura sportiva basata su una sana competizione e delle emozioni degli sport alpini nel pieno rispetto dell'ambiente che ci circonda.
La Gara dei Sogni. Luca Jurman e Alberto Laurora , i due fondatori del progetto NAST, sono stati i principali organizzatori ed animatori dell'evento. La “Gara dei Sogni” è iniziata sabato 17 al mattino con la sfida al campione italiano dello sci alpino Patrick Thaler, alto-alesino con oltre vent'anni di carriera sulla neve alle spalle: uno slalom gigante aperto a tutti, sciatori esperti ma anche principianti per battere il tempo di velocità da lui stabilito, finora imbattuto. Apice e cuore della giornata, la gara vera e propria tra i volti noti della musica, della radio e della televisione ed i membri del GIS (giornalisti italiani sciatori) che hanno animato il pubblico con uno slalom gigante parallelo alle 14.30 . Grazie ai personaggi dello spettacolo e dell'informazione coinvolti e l'affluenza del pubblico, la competizione a scopo benefico ha raccolto i fondi necessari al progetto della"Casa dei Sogni"della NAST, la struttura sportiva che accoglie i ragazzi e futuri campioni para-olimpici. Uno spazio adatto alla crescita del loro talento in un ambiente sano in grado di incoraggiare la loro passione sportiva ed aumentare l'autostima.

La gara finale: lo Slalom della Scialis. La manifestazione benefica si è conclusa domenica 18 con l'ultima competizione che ha coinvolto bambini e adulti non udenti, senza alcuna distinzione tra vincitori e vinti. A far da padrino, ancora, Patrick Thaler. La Scuola Italiana Sci Monte Marca Bielmonte (Scialis) ha voluto portare il bilinguismo della lingua dei segni anche nello sci, creando dei corsi misti per utenti udenti e sordi, affiancando al maestro una mediatrice LIS (Lingua Segni Italiana). La giornata è stata una raccolta fondi a favore dell'Istituto Comprensivo di Cossato per il progetto di bilinguismo con la lingua dei segni attivo da oltre venti anni: i ragazzi e bambini hanno aperto la giornata alle 10.00 con l'esibizione in una canzone cantata con parole e segni a cui è seguita la gare alle 14.30 con la premiazione finale e una grande merenda intorno alle 17.00. Pensata soprattutto per i bambini, la stazione sciistica di Bielmonte è aperta ad ogni piccolo campione che vuole esprimere la sua passione sportiva superando il disagio e la difficoltà pratica dell'handicap fisico. Bielmonte lavora e cresce la volontà ed il coraggio di questi bambini, segno di un'apertura importante e un rincuorante messaggio per le generazioni a venire.

Sport Outdoor a Bielmonte: escursioni notturne guidate. All'interno dell'Oasi, conosciuta anche come “Parco della neve”, la stazione sciistica di Bielmonte (mt.1500)è situata nel punto più alto raggiunto dalla Panoramica Zegna, principale punto attrattivo dell’Oasi, e la via d’accesso all’Alta Valsessera, regno incontaminato della natura selvaggia. I servizi e l'ospitalità tipiche della cultura e della tradizione alpine sono ideati apposta per accogliere un pubblico nazionale e internazionale ad opera di un Consorzio Turistico per la promozione dell’area montana che offre agli sportivi una vasta gamma di attività outdoor come il nord-walking, l'arrampicata su roccia o le escursioni di una o più giornate con le racchette in mezzo alla neve. L'ultima escursione guidata si è svolta lo scorso 3 marzo durante il plenilunio da Bocchetto Sessera fino all’Artignaga, in Alta Valsessera, aperta sia ai fondisti che ai ciaspolatori lungo un percorso ad anello di 9 km.

Di Veronica Rossetti

  • Laureata in Storia Medievale a Vercelli con il professore e romanziere Alessandro Barbero, sto studiando per la laurea magistrale in Lingua e Letteratura Angloamericana alla Statale di Milano. Appassionata di scrittura, mi interesso del rapporto tra scrittura creativa e scrittura terapeutica in chiave psico-linguistica. Sono una pittrice e appassionata studiosa autodidatta di cosmetica e medicina alternativa naturale, filosofia e spiritualità orientale e mediterranea oltre che psicologia. Ho svolto assistenza nella clinica veterinaria dott. Giovanni Vassia di Romano Canavese e promuovo la tutela dei diritti degli animali. Molto attenta alla questione ambientale, collaboro su outdoorpassion.it alla rubrica "Natura e ambiente".

Commenta l'articolo su Twitter...

Può interessarti