L'austriaco Christian Hoffmann e la svizzera Nina Brenn si aggiudicano la vittoria alla Ötzi Alpin Marathon da Naturno a Senales (BZ)

Di GIANCARLO COSTA ,

Podio maschile alla Oetzi Marathhon con Niederegger, Hoffmann, Gotsch (foto organizzazione)
Podio maschile alla Oetzi Marathhon con Niederegger, Hoffmann, Gotsch (foto organizzazione)

Naturno/Senales, 21 aprile  2013 – Il Campione Olimpico di sci nordico a Salt Lake City, Christian Hoffmann,  e la triatleta svizzera Nina Brenn hanno vinto la decima edizione della Ötzi Alpin Marathon, la maratona estrema da Naturno a Senales che è stata disputata per la prima volta su un percorso abbreviato per le cattive condizioni metereologiche.  Nella staffetta maschile si è imposta la squadra italo-austriaca del team Flachau, composta da  Hans Peter Obwaller, Emanuele Manzi e Ivo Zulian. In campo femminile hanno vinto  Sofia Pezzati, Elisa Desco e Elisa Compagnoni della squadra www.corsainmontagna.it. Con 538 iscritti la manifestazione ha raggiunto un nuovo record di partecipanti.

Il 38enne salisburghese Christian Hoffmann si è imposto nella categoria maschile  col tempo di 2h09min 24sec, precedendo l’altoatesino Thomas Niederegger di cinque minuti e mezzo. Terza piazza per il meranese Philipp Götsch (2:15.37). Il vincitore dell’edizione 2011 è stato il più veloce con la mountainbike, giungendo al primo cambio di Madonna di Senales con un vantaggio di dieci secondi rispetto a Hoffmann.  Nel tratto di corsa l’austriaco ha prima raggiunto e poi superato Götsch, giungendo al secondo cambio assieme a Thomas Niederegger, il 28enne atleta di Stelvio in Val Venosta.  Nell’ultimo tratto con gli sci Hoffmann è poi letteralmente volato via,  sfruttando al massimo le sue doti di scialpinista. Il forte biatleta azzurro Lukas Hofer, che ha accusato un problema alla bici, è invece giunto decimo.  Un atleta tedesco tagliando il traguardo ha sbattuto la testa contro una transenna infortunandosi gravemente.

Per un elevato rischio valanghe la Ötzi Alpin Marathon è stata rinviata da sabato a domenica. Il tratto da percorrere con gli sci è stato disputato su un percorso alternativo. Invece che salire sul ghiacciaio, la pista ha portato gli atleti sul fronte opposto della valle fino a Lazaun per poi riscendere al traguardo posto a Maso Corto. Per le forti piogge, la nebbia ed il pericolo di caduta massi anche il percorso di mountainbike è stato spostato dal Monte Sole sulla strada provinciale della val Senales. Con i suoi 33,8 km il nuovo tracciato totale era più corto di circa 8,4 km rispetto a quello originale (42,2 km/3266 metri di dislivello) e la nuova differenza di altitudine ridotta di circa 1000 metri.

In campo femminile Nina Brenn di Flims, Svizzera, ha fatto gara a sé, percorrendo le tre frazioni della maratona in 2h42min49sec e precedendo la seconda classificata, l’altoatesina Gerlinde Baldauf, di oltre cinque minuti (2h48‘07“). In terza posizione la tedesca Susanne von Borstel  (2h 48min 55sec). La vincitrice svizzera dell’anno scorso, Andrea Huser, si è classificata al decimo posto staccata di oltre 15 minuti. “Mi sono concentrata sulla mia gara – dichiara la vincitrice e non mi sono interessata dell’andamento della corsa delle mie rivali”. La 34enne ha partecipato per la prima volta alla Ötzi Alpin Marathon. “Questa gara si è rivelata un ottimo allenamento in vista delle prove multiple che disputeró in estate nel mio Paese“.

Nella staffetta maschile si sono imposti per la terza volta consecutiva gli atleti della squadra Flachau KTM Racing, che hanno vinto col tempo di 2h 03’46” e con tre minuti di vantaggio sul team altoatesino formato da  Klaus Fontana, Georg Brunner e Willi Innerhofer (ASC Valdaora). Terzi i venostani Freddy Wallnöfer, Harald Gamper e Walter Platzgummer (Team Bellavista/2:13.10).

In campo femminile successo di Sofia Pezzati, Elisa Desco e  Elisa Compagnoni (corsainmontagna.it), che si  sono imposte col tempo di 2h 26min 41sec. Seconda piazza per il team Dynafit con Lorenza Menapace, Stephanie Jimenez e Mireia Mirò Varela (2:32.20), terze classificate le altoatesine Claudia Wegmann, Petra Pircher e  Natascha Leonardi (San Genesio SOLTNFLITZER/2:37.55,3).

Classifica uomini: 1. Hoffmann Christian  (AUT)  2:09.24,6; 2. Niederegger Thomas  (BZ) 2:14.57,2; Götsch Philip  (BZ)   2:15.37,9; 4. Weisenhorn Oswald  (BZ)   2:21.22,5; 5. Osele Roland  (BZ) 2:22.15,9;  Hug Alexander (SUI) 2:23.11,5; 7. Jung Daniel  (BZ)  2:24.07,4; 8. Innerhofer Paul  (BZ)  2:25.37,1; 9. Mitterhofer Richard (BZ) 2:26.43,9; 10. Hofer Lukas  (BZ)  2:27.10,7;

Classifica donne: 1. Brenn Nina (SUI) 2:42.49,9;  2. Baldauf Gerlinde (BZ) 2:48.07,7;  3. von Borstel Susanne  (GER) 2:48.55,3 ; 4. Benzoni Michela (GER) 2:53.42,1; 5. Genetin Gabriella (BZ) 2:53.48,0;  6. Pircher Anna (BZ) 2:57.12,2; 7. Feurle Michaela  (A) 3:02.23,3); 8. Mayr Jessica  (BZ)  3:05.34,7; Parigger Andrea (BZ) 3:05.55,8; 10. Huser Andrea (SUI) 3:06.32,6 250;                                                                                  

Classifiche: http://services.datasport.com/2013/triathlon/oetzima/

Interviste uomini:

Christian Hoffmann, vincitore: “Sono molto contento. Il tratto podistico era veramente duro. Lo scialpinismo è la mia disciplina preferita. Tra l’altro disponevo anche di ottimi materiali. È dura riuscire a tenere il ritmo di questi professionisti del triathlon estremo”.

Thomas Niederegger, secondo classificato: “Ho cercato di non seguire i più forti con la bici, perché mi avrebbero tirato il collo e sarei arrivato sfinito al primo cambio.  Il mio punto forte è la corsa ed è lì che mi sono sbizzarrito. Provengo dalla corsa in montagna, ho praticato per la prima volta lo sci alpinismo“.

Philip Götsch, terzo classificato: “Sono soddisfatto della mia prestazione. Salire sul podio non è facile, ma ci sono riuscito. Ho faticato molto nella corsa, mentre mi sono sentito bene in sella alla mia mountainbike. Qui ho avuto delle ottime sensazioni, mentre nella corsa non avevo alcuna chance. Hoffmann era troppo forte“.

Lukas Hofer, biatleta azzurro: “Purtroppo a metà percorso del primo tratto in mountainbike ho forato. Ho proseguito con la gomma a terra fino al primo cambio. Poi rimontare era impossibile.  Per me si è trattato di un’ esperienza nuova e sono molto soddisfatto. Adesso farò una pausa per poi ripartire con la preparazione in vista della nuova stagione e dei giochi olimpici di Sochi.“

Interviste donne

Nina Brenn, vincitrice: “È fantastico vincere alla prima partecipazione. Il cambio del percorso non ha creato problemi, quella presa dal comitato organizzatore è stata una decisione saggia. Il primo tratto in bicicletta era molto impegnativo perché era difficile mantenere il ritmo del gruppo delle prime, che hanno tenuto un’ andatura molto sostenuta“.

Gerlinde Baldauf, seconda classificata: “Il CO ha fatto bene ad accorciare il percorso. Mi sono sentita bene sulla mountainbike e sugli sci, un po’ meno nel tratto a piedi”.

Fonte Gernot Mussner

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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